pianto dei neonati

Pianto dei neonati: perché il papà continua a dormire

Le mamme sono più sensibili dei papà al pianto dei neonati. E non è certo la solita discriminazione dei papà a vantaggio delle mamme, questa volta c’è qualcosa di più!

Sembra proprio che le donne abbiano a disposizione una sorta di “campanello d’allarme” predisposto per correre in soccorso dei loro piccoli, in maniera più sensibile ed accurata dei papà!

Lo studio sul pianto dei neonati

Sarà che già la società ci orienta culturalmente ad assumere specifici atteggiamenti a seconda del genere a cui apparteniamo e quindi ormai va quasi da sé che alla bambina si regala la bambola da accudire e al bambino una pistola o qualcosa da costruire, ma questo stereotipo di genere oggi trova conferma in una vera e propria attivazione cerebrale.

Il dott. De Pisapia e il suo staff di ricerca dell’Università di Trento hanno analizzato la risposta cerebrale al pianto dei neonati di uomini e donne durante un momento di “mind wandering”, quel periodo di tempo in cui non siamo impegnati in una specifica attività ma vaghiamo con il nostro pensiero.

Prima di proseguire, per favore

Cosa succede quando il neonato piange?

Cosa hanno scoperto? Ebbene, nelle donne il circuito responsabile del “mind wandering” si disattiva immediatamente durante l’esposizione al pianto del neonato mentre lo stesso circuito resta attivo negli uomini quasi a dire che, a livello evolutivo, noi donne siamo naturalmente predisposte al prenderci cura di qualcuno e in particolar modo dei nostri figli. E questo ci fa capire anche perché di notte, quando il nostro bimbo piange, spesso nostro marito continua a dormire della grossa…

Come in tutte le circostanze non è bene generalizzare, ma questo risultato ci sembra interessante e ci pone degli interessanti punti di riflessione e in ogni caso ricordiamoci che…

“Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell’anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini.” – Hermann Hesse, 1916.

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