“Malgrado mi ostini a preparare le cose che piacciono a lui o che cerchi di comprargli sempre quello che gli piace, ultimamente mio figlio non mangia e proprio non riesco a capire il perché!”
Quante volte come psicologa ho sentito queste parole, l’inappetenza nei bambini, infatti, è diffusa, ma le cause possono essere diverse. Innanzitutto, però, c’è da fare una distinzione importante relativa alla durata dell’inappetenza. Per capire se si tratta di un problema psicologico oppure di un problema di tipo medico-organico è bene in primo luogo chiedersi:
Da quanto tempo mio figlio non mangia?
Mio figlio non mangia da molti giorni
Se il tuo piccolo non mangia già da parecchio tempo, probabilmente ci saranno delle cause mediche-organiche da approfondire con il pediatra. Ti consigliamo, quindi, di parlarne con lui e seguire i suoi consigli.
Mio figlio non mangia da pochi giorni
Se, invece, si tratta di un atteggiamento isolato, iniziato da pochi giorni e che puoi collegare a qualche episodio della vita del bambino o relativo alla vostra famiglia, allora puoi ipotizzare che la causa sia di natura psicologica. La domanda che dovresti porti a questo punto è:
Ci sono stati dei cambiamenti che hanno interessato la vita del mio bambino?
Tra le situazioni che possono essere considerate significative ci sono un cambio di abitazione, la nascita di un fratellino, un brutto voto a scuola o la partenza di un genitore.
Quando mio figlio non mangia gli dico “Pensa a quei bambini che non hanno neanche l’iphone per fotografare il piatto”. #lol #ahahah
— ludovica (@mslulli) febrero 24, 2014
L’inappetenza è uno dei più diffusi campanelli d’allarme del disagio psicologico di un bambino, non ha senso forzarlo a mangiare non faremo altro che aumentare la sua avversione verso il cibo. Cerchiamo di capire cosa lo turba e sarà quella la chiave per rivederlo sorridere… e mangiare!