Il Tetris fa bene

Il Tetris fa bene allo stress post traumatico

Il Tetris è stato inventato da Alexey Pajitnov, ingegnere sovietico, ed è uno dei giochi più famosi al mondo. E questo già lo sappiamo. Forse sappiamo anche che oggi compie 30 anni, che continua ad essere tra i passatempi preferiti di centinaia di migliaia di persone e che resiste all’ondata incalzante di app molto attrattive ed entusiasmanti. Tanto da essere considerato uno dei giochi dell’estate, ideale da portare sotto l’ombrellone. [l’articolo continua dopo il Tweet]

 

Il Tetris fa bene allo stress: ce lo dicono a Oxford

Ma c’è una novità…non si tratta solo di divertimento o semplicemente di un passatempo estivo, il videogioco più venduto di tutti i tempi, oggi, scende in corsia per essere da supporto alle vittime di stress generato da un trauma.

In breve, i ricercatori dell’Università di Oxford hanno invitato pazienti affetti da stress post traumatico a farsi qualche partita a Tetris per poche ore. Il risultato? Il Tetris più di ogni altro gioco era in grado di eliminare quei ‘flashback’ (cioè i ritorni alla mente dell’evento traumatico) che causano lo stress post traumatico.

Prima di proseguire, per favore

Ma come mai è proprio il Tetris a far bene allo stress?

E’ di certo curiosa questa notizia (fonte www.ansa/salute.it), noi qui su Social Mamma proviamo a chiederci come mai questo succede? Le ragioni potrebbero essere due:

  1. Elevato livello di concentrazione: probabilmente il Tetris stimola elevati livelli di concentrazione che portano il soggetto a “isolarsi” mentalmente al fine di compiere un’accurata performance. Questo lo distoglierebbe da ogni altro tipo di pensiero e quindi anche dai ricordi.
  2. Forte coinvolgimento emotivo: all’ elevato livello di concentrazione corrisponde anche un importante coinvolgimento emotivo. Chi si impegna in una partita di Tetris vive ansia da prestazione, agitazione, frustrazione quando il muro a poco a poco si alza e si deve ricominciare il livello da 0. Queste forti emozioni difficilmente riescono a essere messe da parte per lasciar spazio ai vecchi ricordi seppur traumatici.

La domanda sorge spontanea però. . . Perché proprio il Tetris e non un’altro videogioco?

Non sappiamo bene cosa rispondere. . . Forse anche per il tipo di compito richiesto: incastrare delle figure e in pochi secondi e prendere  una decisione. . . fatto sta che giocare a Tetris, da ciò che risulta, fa bene!

Buon compleanno allora al videogioco più famoso del mondo. Dallo staff di Socialmamma.

Che ne pensi?