Autismo: perché alcuni bambini non amano il Carnevale

Carnevale e autismo: perché i bambini autistici non amano il Carnevale?

In questi giorni, nelle scuole in particolare, pullulano i simboli del carnevale, i bambini preparano il loro lavoretto, le maestre addobbano le aule ma soprattutto si va a scuola mascherati e, tra canzoncine e filastrocche, si festeggia il Carnevale! Ma come mai il carnevale piace così tanto ai bambini?

Prima di cercare di rispondere a questa domanda riflettiamo un attimo sull’etimologia di questo termine… “Il termine deriva da Carrus Navalis, simbolica imbarcazione che con l’avvento della primavera era usanza per le popolazioni di pescatori agghindare e preparare per un ideale viaggio verso la città degli dei” (tratto da www.theitalianheritage.it)

Dall’antica Grecia a oggi, con lo spirito di sempre, in ogni parte del mondo, la tradizione è rimasta ancora ben custodita e grandi e piccini non possono fare a meno di festeggiare il Carnevale.

Perché il carnevale piace ai bambini

Allora dicevamo, come mai piace cosi tanto questa festa ai bambini? (Sembra una domanda retorica ma vedrete dopo dove voglio andare a parare…). Proviamo a darci qualche spiegazione!

  1. La possibilità di essere per un giorno il personaggio dei propri sogni – checché se ne dica la tecnologia non è ancora riuscita a distruggere la fantasia dei nostri piccoli e ancora resta valido quel gioco di immedesimarsi nel personaggio preferito, di proiettare i propri desideri in un Altro fuori da sé e per un giorno di giocare a essere lui;
  2. Colori, allegria, divertimento – l’atmosfera del Carnevale è di per sé un’atmosfera ludica, quella preferita dai bambini, che riescono a divertirsi semplicemente soffiando delle stelle filanti, truccandosi, giocando a fare le principesse, mettendo in scena un mondo che, almeno per un giorno, è meno noioso di quello di sempre;
  3. Carnevale piace semplicemente perché non si va a scuola – eh già oltre a far festa a scuola, si creano situazioni di comunione nuove, festicciole tra bambini, rigorosamente in maschera e momenti che spezzano la solita routine quotidiana.
Prima di proseguire, per favore

Carnevale e autismo: ai bambini autistici il carnevale non piace

Domanda: ma c’è qualcuno a cui il Carnevale non piace? Pensiamo ai bambini autistici, alcuni di loro ad esempio odiano il carnevale! Come mai? Cosa significa il Carnevale per loro?

  • Confusione – la musica alle volte troppo alta, c’è confusione nella percezione dei volti, dei corpi (mascherati appunto).
  • Interruzione della routine – i bambini autistici sono molto abitudinari, un cambiamento come quello della festa di carnevale a scuola potrebbe destabilizzarli
  • I bambini autistici non hanno capacità di astrazione – immaginare di essere per un giorno il personaggio dei propri sogni per loro non è per niente facile, né tanto meno utile. Parliamo di desiderare di essere un’altra persona mentre, per alcuni di questi bambini, è già complessa la percezione del sé.

Insomma questo non vuol dire che tutti i bambini autistici odiano il Carnevale ma ci permette di immedesimarci anche in quelli tra loro che possono avere reazioni per noi incomprensibili, mentre per loro assolutamente giustificate.

Intanto…Buon Carnevale a tutti e… dicci la tua nel box qui sotto!

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